Alla scoperta del Monte Miletto e della Grotta delle Ciaole: un’avventura mozzafiato nel cuore del Matese

Alla scoperta del Monte Miletto e della Grotta delle Ciaole: un’avventura mozzafiato nel cuore del Matese

 

Il Monte Miletto (2.050 m), la cima più alta del massiccio del Matese, è una meta imperdibile per gli appassionati di trekking e natura. Non lontano dal pianoro di Campitello Matese, questo itinerario offre una combinazione unica di panorami spettacolari, boschi secolari e punti di interesse naturalistici, come la famosa Grotta delle Ciaole, un anfiteatro naturale situato sulle pendici del Monte Croce Matese, a circa 1.550 metri di altitudine.

L’escursione può essere organizzata partendo da Campitello Matese, con percorsi ad anello che permettono di immergersi nel verde incontaminato del Matese, seguendo sentieri segnalati dal CAI.

La Grotta delle Ciaole: un anfiteatro naturale affascinante

La Grotta delle Ciaole deve il suo nome alle “ciaole”, termine locale per indicare le cornacchie che nidificano nelle cavità rocciose.
È situata in un piccolo anfiteatro naturale, circondato da boschi di faggio e attraversato da un ghiaione che scende dalla parete rocciosa. Questo punto panoramico è ideale per una sosta rigenerante, mentre si ammira la valle sottostante e le vette circostanti.

Curiosità: in inverno, alcune pareti del costone si ricoprono di ghiaccio, rendendo l’area adatta anche ad alpinisti esperti per praticare ice climbing o dry tooling, sempre con le attrezzature adeguate e sotto guida esperta.

Panorami unici verso la cima del Monte Miletto

Superata la Grotta delle Ciaole, il sentiero prosegue verso l’alta quota fino a raggiungere zone più aperte e luminose.
Da qui il paesaggio cambia: la vegetazione lascia spazio a prati d’altura, crinali rocciosi e viste che si aprono fino all’orizzonte.

Arrivati in vetta, il panorama è a 360°:

  • Appennino molisano e campano

  • Lago del Matese

  • pianoro di Campitello

  • creste del massiccio

  • nelle giornate limpide, scorci che arrivano fino al mare: dal Tirreno all'Adriatico

Un balcone naturale che ripaga ogni passo fatto lungo il cammino.

In inverno: ghiaccio e dry tooling sulla parete nord

La Grotta delle Ciaole, oltre che una tappa estiva, è un punto di riferimento per gli alpinisti durante l’inverno.
Sulla parete nord del costone si formano infatti suggestive cascate di ghiaccio, perfette per:

  • arrampicata su ghiaccio

  • dry tooling

  • allenamenti tecnici

Un lato del Matese che sorprende anche gli escursionisti più esperti.

Il trekking: informazioni pratiche

Dati principali

  • Lunghezza: 6–8 km andata e ritorno, a seconda del percorso scelto

  • Dislivello: 500–600 m

  • Durata: 3–5 ore

  • Difficoltà: Escursionistico (E)

Percorso consigliato da Campitello Matese

  1. Partenza dal centro o dal pianoro di Campitello Matese.

  2. Salita lungo i sentieri segnati CAI (rosso/giallo), immersi in boschi di faggio.

  3. Arrivo alla Grotta delle Ciaole: sosta panoramica e fotografica.

  4. Proseguimento verso le zone più alte e aperte del Monte Croce Matese, con vista sul Monte Miletto.

  5. Rientro ad anello verso il punto di partenza.

Consigli pratici

  • Scarpe da trekking con buona aderenza

  • Acqua e snack

  • Abbigliamento a strati

  • Non intraprendere il percorso da soli in inverno o in condizioni meteo avverse

  • Per vie di ghiaccio o arrampicate, affidarsi a guide certificate

Perché scegliere questo percorso

  • Panorami mozzafiato: viste su tutto il massiccio del Matese e le vallate circostanti

  • Natura incontaminata: boschi di faggio, rocce e ghiaioni che rendono l’itinerario suggestivo in ogni stagione

  • Esperienza rigenerante: trekking accessibile ma emozionante, adatto a chi cerca relax, sport e contatto con la natura

Storia e ambiente

Il Matese è un territorio ricco di storia e natura:

  • Le vette hanno ospitato antichi percorsi di collegamento tra borghi e comunità locali.

  • La zona della Grotta delle Ciaole conserva tracce di fauna e flora tipiche dell’Appennino centrale, rendendola interessante anche per escursionisti appassionati di botanica e ornitologia.

Il trekking al Monte Miletto e la visita alla Grotta delle Ciaole sono tra le esperienze più autentiche e sorprendenti che il Matese possa offrire.
Un percorso che unisce natura, silenzio, panorami grandiosi e quella sensazione di libertà che solo la montagna sa dare.

Il Molise continua a regalare emozioni pure — e questo trekking ne è una prova meravigliosa.

 

⚠️ Avvertenza: Il trekking al Monte Miletto e alla Grotta delle Ciaole, come qualsiasi altra attività escursionistica, si svolge in ambiente montano, con tratti ripidi e terreni irregolari. Si raccomanda di affidarsi sempre a guide certificate ed esperte del territorio e di non avventurarsi da soli. La montagna può presentare pericoli imprevedibili, anche per escursionisti esperti.

 

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